Il conte di Montesquiou-Fesenzac, cugino della contessa Elisabeth Greffulhe, discendeva dalle più illustri famiglie di Francia e con grande impegno quotidiano (quasi un faticoso lavoro) dissipò la sua fortuna con fasto regale.
Il Dandy della parte oscura dava lezioni all’università dicendo cose inutili ma pur sempre in libertà, a voce bassa come sempre ma col tono suo suadente, lui narrava di cose antiche e con lussuria anche proibite, lui scriveva con parole morte poesie sempre vive, come il Martini con le olive.
Appare un po' granguignolesco ma mescolare la propria carne con un'altra carne e trarne piacere... Parebbe poca cosa, ma in fondo questo è il pignone su cui gira la nostra esistenza
"Ci vediamo al fondo di un bicchiere, fino a quando l'alba nel cielo tornerà e nell'alba disperata, sarà triste rincasare per attendere la notte e poterti ritrovare al fondo di un bicchiere, nel cielo dei bar." Fred Buscaglione