venerdì 30 novembre 2007
giovedì 29 novembre 2007
Dandy apreciate
mercoledì 28 novembre 2007
Dandy questions
Dandy home
martedì 27 novembre 2007
Dandy glass
venerdì 23 novembre 2007
Dandy click
Dandy female
... se ti ricordi degli anni '60 vuol dire che non c'eri
"Nel 1964 tutto diventò giovane. I ragazzi buttarono via i completi preppy e gli abiti eleganti che li facevano assomigliare alle loro madri e ai loro padri. Era tempo di abiti corti dai colori sgargianti. Per adeguarsi al nuovo modo di vestirsi, i parrucchieri facevano tagli cortissimi e lucidi oppure acconciature cotonate incredibilmente voluminose;quanto al trucco, il rossetto era scomparso e protagonista era il trucco degli occhi, iridescente, perlato, dorato roba che brillava la notte!
Hey, revolution baby!
Nel 65 molte ragazze avevano il look da "Bib Baby": abitini corti da ragazzina con le maniche a palloncino, portati con calze dai colori chiari e scarpe basse da scolaretta con la cinghia.
In generale le ragazze erano ancora abbastanza grassocce, ma con l'arrivo dei nuovi abiti stretti si misero tutte a dieta! Naturalmente tette e muscoli passarono di moda insieme al grasso, anche perchè erano troppo voluminosi per i vestiti.
L'anoressia dilagava...
"Poiché le pillole dimagranti erano fatte di anfetamine, l'anfetamina si diffuse tra le signore dell'alta società tanto quanto tra la gente comune. I consumatori di anfetamine erano moltissimi, di ogni classe sociale, perchè tutti volevano restare magri e stare fuori fino a tardi per farsi vedere con i loro vestiti nuovi nei nuovi club."
Revolution baby, revolution. Gli A-man dominavano la New-York degli anni 60: LSD, specchi, party, overdose, sesso, omosessualità, travestiti, argento, arte, Beatles, Rolling Stone, underground, superstar, Andy.
Le ultime tracce del look da duro metropolitano lasciarono il posto al mod e all'edoardiano. Insomma l'Inghilterra come al solito fece scuola.
Nel '65 e precisamente in un freddo gennaio newyorkese Andy Warhol conobbe Edith Minturn Sedgwick. Edith incarnava tutto quello che dal '64 in poi era "la moda", da quel giorno, di quel inverno nacque un'icona, una star, anzi una Superstar!
Il suo nome diventa semplicemente Edie. Edie Sedgwick.
giovedì 22 novembre 2007
mercoledì 21 novembre 2007
Dandy job
Dandy life
Un professore di filosofia prima della lezione aveva davanti a sè alcuni oggetti.
Quando la lezione cominciò, prese un grosso vaso vuoto, e lo riempì con dei ciotoli di fiume e chiese agli studenti se il vaso, secondo loro, fosse pieno.
Tutti annuirono. Poi prese dei sassolini, e li versò nel vaso, scuotendolo. I sassolini, ovviamente, riempirono gli spazi vuoti.
Alla domanda se il vaso ora fosse pieno, tutti dissero sì.
Poi prese della sabbia la versò nel vaso riempiendo ogni spazio. "Ora" disse il professore "questa è la vostra vita. I ciotoli sono le cose importanti: la famiglia, la salute, i figli, l'amicizia, anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la moto, l'auto. La sabbia, rappresenta le piccole cose. Se riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più posto per il resto. Così è la vita, dedicate più tempo alle cose importanti. Il resto e solo sabbia".
Dopo queste parole io mi alzai avvicinandomi al vaso, che tutti consideravano pieno, e cominciai a versargli dentro diversi cocktail Martini. Ovviamente il gin penetrò la sabbia e solo allora il vaso fu veramente colmo.
Morale della storia?
Non importa quanto piena sia la vostra vita, c'e sempre spazio per i cocktail Martini!!!
Quando la lezione cominciò, prese un grosso vaso vuoto, e lo riempì con dei ciotoli di fiume e chiese agli studenti se il vaso, secondo loro, fosse pieno.
Tutti annuirono. Poi prese dei sassolini, e li versò nel vaso, scuotendolo. I sassolini, ovviamente, riempirono gli spazi vuoti.
Alla domanda se il vaso ora fosse pieno, tutti dissero sì.
Poi prese della sabbia la versò nel vaso riempiendo ogni spazio. "Ora" disse il professore "questa è la vostra vita. I ciotoli sono le cose importanti: la famiglia, la salute, i figli, l'amicizia, anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la moto, l'auto. La sabbia, rappresenta le piccole cose. Se riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più posto per il resto. Così è la vita, dedicate più tempo alle cose importanti. Il resto e solo sabbia".
Dopo queste parole io mi alzai avvicinandomi al vaso, che tutti consideravano pieno, e cominciai a versargli dentro diversi cocktail Martini. Ovviamente il gin penetrò la sabbia e solo allora il vaso fu veramente colmo.
Morale della storia?
Non importa quanto piena sia la vostra vita, c'e sempre spazio per i cocktail Martini!!!
martedì 20 novembre 2007
lunedì 19 novembre 2007
Dandy Martini
Il cocktail
Cocktail cristallino, quasi fonte di luce, ha un bouquet ricco di erbe, spezie finissime, fiori e agrumi. In bocca è un'esplosione di sapori lunghi e persistenti. Il secco e l'alcolico si mescolano generando una leggera freschezza e una percettibile sensazione amara. Di sapore deciso e alto tenore alcolico, di grande personalità, pretende di essere meditato. O lo si ama o lo si odia.La storia
"John Doxat, autorevole ""martiniano"", nel suo libro "Stirren not Shaken the Dry Martini", narra che il celebre cocktail nacque nel 1910 al bar del Knicherbokers di New York, dove operava mister Martini, italiano nativo di Arma di Taggia. Egli decise di modificare il preesistente Gin and French, miscela di gin e vermouth dry in parti uguali. Pur adoperando gli stessi ingredienti, li raffreddò in un grande bicchiere, in presenza di ghiaccio abbondante, poi aggiunse alcune gocce di Orange bitter. Dopo aver ben rimescolato, travasò la miscela in coppa, trattenendo tutto il ghiaccio. Completò il drink decorandolo con un'oliva e aromatizzandolo con una spruzzatina di scorza di limone. Se sui cocktail si potessero applicare i diritti d'autore, la famiglia Martini di Arma di Taggia sarebbe oggi una ricca multinazionale. Si dice che il signor Martini, negli Anni Venti, alla fine della carriera si fosse trasferito nell'area di San Remo dove continuava a preparare il suo cocktail che, nel frattempo, aveva conquistato l'America. Egli apportò però una modifica fondamentale sostituendo il vermouth francese con il Martini extra dry. Questa variante indirizzò il Martini verso quel lungo processo evolutivo teso a servirlo sempre più secco, diminuendo progressivamente la presenza di vermouth. Questa mania collettiva fa sì che qualcuno consideri la presenza di vermouth dry quasi imbarazzante."
venerdì 16 novembre 2007
Dandy play
Dandy money
Dandy's like
giovedì 15 novembre 2007
Dandy juice
mercoledì 14 novembre 2007
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